Se avete una rete domestica e avete piu’ dispositivi ma frequentate quasi sempre le stesse pagine web questo howto e’ esattamente quello che fa per voi. Piccolo preambolo affinche questa cosa sia funzionale al 100% avete comunque bisogno di un server (casalingo) che si occupi dell’amaro compito di fare da proxy. Per prima cosa prendiamo possesso
$ sudo su
adesso installiamo squid
# apt-get clean && apt-get update && apt-get install squid
rispondiamo chiaramente si per confermare l’installazione, a questo punto non ci resta che configurare squid. Squid usa in modo massiccio il disco e tipicamente viene usata una partizione del disco dedicata a lui, ma in ogni caso è possibile usare il normale filesystem. Prima di passare alla configurazione vera e propria conviene fare una copia di sicurezza del file di configurazione originale
# cp /etc/squid/squid.conf /etc/squid/squid.conf.originale && chmod -w /etc/squid/squid.conf.originale
possiamo ora configurare squid con il comando
# nano /etc/squid/squid.conf
cerchiamo e modifichiamo come segue la riga http_port http_port 192.168.1.1:y con y intero fra 0 e 65536 io consiglio y = 8888 allo stesso modo cerchiamo e modifichiamo la riga cache_mem cache_mem X MB con X valore intero pari a un quarto della ram A questo punto potete scegliere la cartella dove squid mettera’ la cache cache_dir ufs /var/spool/squid 2048 16 256 in questo caso sto dicendo a squid di usare la cartella /var/spool/squid (di default) assegnando un massimo di 2048 Mb e di usare al piu’ 16 Mb per la cache di primo livello e 256 Mb per la cache di secondo livello Se volete cambiare la cartella pero’ sono necessari alcuni piccoli accorgimenti
- create la cartella
- assegnatele il giusto proprietario che per ubuntu e’ proxy
quindi per il punto uno eseguite
# mkdir /percorso/nomecartella
per il punto due eseguite invece
#chown -R squid.squid /usr/local/squid/var/cache && squid -z
Torniamo ora al file di configurazione, l’unica cosa che manca sono i permessi che da squid sono gestiti con un sistema noto come acl cerchiamo quindi la riga acl localnet src 192.168.0.0/16 # RFC1918 possible internal network e sotto aggiungiamo acl miasottorete src x.x.x.x/24 # Rete locale dove x.x.x.0/24 indica l’indirizzo della sottorete cerchiamo ora la riga http_access allow localhost e sotto ad essa inseriamo http_access allow miasottorete a questo punto possiamo creare la cache con il comando sopracitato
# squid -z
e quindi lanciare finalmente squid
# service squid start
e adesso dopo aver accuratamente premuto ctrl+d possiamo passare al lato client andate su Sistema -> Preferenze -> Proxy di rete cliccate sulla spunta configurazione manuale del proxy e su usare lo stesso proxy per tutti i protocolli quindi inserite x.x.x.x y con x.x.x.x indirizzo ip del server e y numero di porta che avete scelto precedentemente. cliccate anche sulla spunta usare lo stesso proxy per tutti i protocolli e festa finita state usando un proxy.